Bottoni di divise militari rinvenuti nella cittadella fortificata di Milazzo nel 1992 (discarica costone roccioso nord) e tra il 2003 ed il 2006 (area compresa tra la cinta muraria del Quattrocento, c.d. aragonese, e quella del Cinquecento, c.d. spagnola).
Ove non diversamente specificato i
bottoni s’intendono rinvenuti nel quadriennio 2003/06
Rinvenimenti a cura dei soci della
1- (1806-1815)
Gli Inglesi a Milazzo alle soglie dell'Ottocento. Bottone di divisa del
reggimento svizzero di fanteria "De Roll". Un ringraziamento al dott. Giuseppe Pandolfo
per averne consentito l'individuazione di questo e di qualche altro esemplare.
Il reggimento De Roll si componeva di svizzeri-tedeschi ed alsaziani. Venne
fondato da barone Louis de Roll nel 1794, entrando al servizio di Sua Maestà
britannica e prendendo parte alla campagna del 1801 in Egitto. Il barone era un
massone, circostanza che si riflette nella scelta dell’insegna (con tanto di
occhio) del suo reggimento. Il reggimento De Roll fu ovviamente impegnato anche
in Sicilia alle soglie dell’Ottocento (1806-1816).
L'esemplare in questione è stato rinvenuto nell'anno 1992 non all'interno della cittadella fortificata, ma all'esterno di essa, lungo il costone roccioso nord impiegato come discarica dagli abitanti della stessa cittadella fortificata.
L'esemplare in questione è stato rinvenuto nell'anno 1992 non all'interno della cittadella fortificata, ma all'esterno di essa, lungo il costone roccioso nord impiegato come discarica dagli abitanti della stessa cittadella fortificata.
2- (1806-1815)
35th (Royal Sussex) Regiment of Foot. Nel retro si legge la dicitura «I
McGOWAN Gerrard
St
SOHO LONDON».
L'esemplare in questione è stato rinvenuto nell'anno 1992 non all'interno della cittadella fortificata, ma all'esterno di essa, lungo il costone roccioso nord impiegato come discarica dagli abitanti della stessa cittadella fortificata.
L'esemplare in questione è stato rinvenuto nell'anno 1992 non all'interno della cittadella fortificata, ma all'esterno di essa, lungo il costone roccioso nord impiegato come discarica dagli abitanti della stessa cittadella fortificata.
3- (1806-1815)
31st (Huntingdonshire) Regiment of Foot
4- (1806-1815)
44th (East Essex) Regiment of Foot
5- (1806-1815)
Bottone di divisa militare britannica non meglio identificato.
Sul retro si legge «I McGOWAN LONDON»
Pare si riferisca al 4th (Royal Irish) regiment of Dragoon Guards
5 bis - (1806-1815)
Bottone di divisa militare britannica non meglio identificato.
Esemplare identico al precedente.
Pare si riferisca al 4th (Royal Irish) regiment of Dragoon Guards
5 ter - (1806-1815)
n. 3 esemplari di Bottone di divisa militare britannica non meglio identificati.
Esemplari identici ai due precedenti.
Pare si riferiscano al 4th (Royal Irish) regiment of Dragoon Guards.
Sono stati trovati nell'anno 1992 non all'interno della cittadella fortificata, ma all'esterno di essa, lungo il costone roccioso nord impiegato come discarica dagli abitanti della stessa cittadella fortificata.
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5 quater - (1806-1815)
Bottone di divisa militare britannica non meglio identificato.
Esemplare identico ai precedenti, ossia 5, bis e 5 ter.
Pare si riferisca al 4th (Royal Irish) regiment of Dragoon Guards.
6 - (1806-1815)
Bottone di divisa militare britannica non meglio identificato.
Vi si legge la dicitura « C. Jennens - London».
I prodotti di Charles Jennens sono databili nell'arco temporale 1800-1832.
7 - (1806-1815)
58th Rutlandshire Regiment of Foot
Vi si leggono tracce della dicitura «Gibraltar Egypt Maida»
Un esemplare dei bottoni del 58° dal web
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Cap.t, Sam.l, Hodges
Of his Britannic Majestys
62nd Reg.t, of foot
Who departed this life
The 30th day of Sept.r, 1808
Aged 28 years.
This monument
Is erected
By his brother officers,
In token of the high esteem,
In which he was held
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Spezzata
in diversi frammenti, questa lapide giaceva abbandonata al degrado ai piedi
della fortificazione più avanzata della cittadella fortificata di Milazzo,
dimenticata persino nel corso dei recenti interventi di manutenzione, durante i
quali ai frammenti marmorei (e non solo ad essi) è stata negata qualsivoglia
opera di tutela, financo la semplice custodia e catalogazione.
Si
tratta della lapide sepolcrale del capitano britannico Samuel Hodges, morto a
soli 28 anni il 30 settembre 1808. I frammenti marmorei provengono dal
cosiddetto Camposanto Inglese, impiantato alle soglie dell’Ottocento ai piedi
del rivellino centrale della cittadella fortificata.
Adesso
grazie all’opera di volontariato dei giovani soci di Siciliantica e attraverso
l’intervento di restauro della Sovrintendenza di Messina, che ne ha curato
anche l’esposizione museale, la lapide marmorea fa bella mostra al primo piano
del Monastero delle Benedettine, in prossimità del Museo della Città Murata, attualmente
in corso di allestimento. Essa va così ad incrementare la collezione di oggetti
risalenti alla presenza militare britannica a Milazzo, unitamente ai coevi
bottoni appartenuti alle divise indossate dai commilitoni dello stesso Hodges.
Di seguito il testo integrale dell’iscrizione sepolcrale, trascritto dal barone
Piaggia nel 1853:
Cap.t, Sam.l, Hodges
Of his Britannic Majestys
62nd Reg.t, of foot
Who departed this life
The 30th day of Sept.r, 1808
Aged 28 years.
This monument
Is erected
By his brother officers,
In token of the high esteem,
In which he was held
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8 - (1806-1815)
21st (Royal North British Fusiliers) Regiment of
Foot
Un bottone più tardo (metà Ottocento) dal web
9 - (1806-1815)
The 81st (Loyal Lincoln Volunteers) Regiment of Foot
Nel bottone si leggono tracce del nome della battaglia: MAIDA.
Esemplare del bottone dal web
10 - (1806-1815)
Bottone non meglio identificato.
Sul retro si leggono tracce della dicitura: «FIRMIN & WESTALL»
Esemplare rinvenuto nell'anno 1992 non all'interno della cittadella fortificata, ma all'esterno di essa, lungo il costone roccioso nord impiegato come discarica dagli abitanti della stessa cittadella fortificata.
11 - (1806-1815)
Divisa
militare francese (7e Régiment d’Infanterie de Ligne, periodo napoleonico),
bottone rinvenuto entro la città murata o cittadella fortificata nel 2004.
Questo bottone è ancora in fase di studio, ma molto probabilmente è un bottone del 7 Reggimento Napoli del Regno delle Due Sicilie tra il 1840 e il 1860. Il 7° di linea francese, infatti, non fu impiegato in Italia. L'alternativa, pur tuttavia, potrebbe essere il 7° Rgt fanteria Real Africano del Regno di Gioacchino Murat.
